Siamo consumatori attenti a ciò che mangiamo. Dovremmo essere consumatori attenti anche a ciò che usiamo per lavarci, per truccarci. Imparare a leggere le etichette di tutti i prodotti che usiamo e ad evitare sostanze nocive è importante per il nostro bene, ma anche per quello dell’ambiente.
Qui sotto una lista di alcuni dei più comuni componenti da evitare per quanto possibile. Molti di questi sono derivati del petrolio: se ci pensiamo bene, se ne può fare senz’altro a meno!
Propilene Glicole
Frazione derivata dal petrolio. Viene usata in migliaia di cosmetici di ogni marca, presente nei cosmetici professionali e nei cosmetici di largo consumo. La marca del cosmetico non è sinonimo di garanzia. Il Propilene Glicole è una sostanza usata in meccanica come lubrificante antigelo. E’ utilizzato in cosmetica per la sua viscosità e stabilità chimica oltre al suo basso costo.
Paraffinum Liquidum
E’ cera petrolifera liquida, era principalmente usato per produrre le candele. Chiamato anche vaselina è usato in larga scala per i cosmetici di ogni genere. E’ una sostanza chimica molto usata nei cosmetici in crema e oleosi. Viene usato per il suo basso costo.
Petrolatum
Petrolio trattato in raffineria per uso cosmetico. E’ presente in cosmetici di fascia alta e di marche insospettabili. Garantisce profitti elevati. Usato nelle creme viso e corpo ma anche nei protettivi labbra. Viene usato per il suo basso costo.
Mineral oil
Olio petrolifero normalmente usato come olio motore per veicoli. Lo si trova facilmente negli oli essenziali professionali. Vengono anche venduti per profumare la casa. Una volta bruciati emettono diossina tossica. Mineral Oil lo si trova in molti prodotti hair styling e oli da massaggio per il corpo. Usato per il suo basso costo.
Parabeni
Methyl, Buthyl, Propyl e Ethyl Paraben, sono conservanti petrolchimici onnipresenti in cosmetica per aumentare la vita dei prodotti. Sono usati nonostante si conoscono gli effetti allergenici e accusati di cancro al seno. Si è calcolato che una persona di ceto medio in 12 mesi per alimentarsi, ingerisce circa 2 kg di conservanti chimici e 5 kg di additivi chimici alimentari.
Imidiazolidinyl Urea
E’ un derivato della formaldeide. In molti stati è vietato per la sua tossicità conclamata ed è stato trovato il legame allo sviluppo della leucemia.
Presente negli shampoo, balsami e tutti quei cosmetici formulati su base acquosa. È un conservante.
Tetrasodium EDTA
Conservante utilizzato nei cosmetici per capelli, viso, corpo e prodotti per bambini. A causa della sua enorme diffusione e utilizzo, ha inciso pesantemente all’inquinamento delle falde acquifere e l’avvelenamento dei mari. È una sostanza mutogena che si modifica in mercurio.
Profumi/Fragranze/Essenze/Aromi Decreto Legge 107 del 1992
Sono molecole ottenute chimicamente dal petrolio e ne esistono oltre 5000. Danno profumo ai cosmetici di ogni genere come ai detersivi. Sono sostanze piene di allergeni e regolamentate dal Ministro della Sanità catalogandole nel registro “ Veleni “.
Cheratina Collagene Colesterolo
Sono sostanze prevalentemente ottenute da unghie e grasso animale. Queste sostanze sono combinate con i siliconi nei cosmetici che promettono Trattamenti di Ricostruzione dei capelli e Trattamenti Anti Age per la pelle. Le case cosmetiche li usano perché questi scarti animali sono quasi gratis e ne decantano le virtù performanti.
Laureth e Lauryl Sulphate
Tensioattivi derivati dal petrolio responsabili della detergenza con molta schiuma. I danni che provocano alle persone sono noti e conclamati da anni. Sono causa di allergie e irritazioni acute in modo particolare per le persone molto esposte dovuto all’uso costante, come la categoria dei parrucchieri.
Ciclophentaxiloxane Ciclometicone Dimeticone
Sono i nomi chimici dei Siliconi più diffusi e utilizzati in cosmetici per capelli, viso, corpo e farmaci in crema o olio. La consistenza oleosa permette di pubblicizzarli come oli ( vedi olio di Argan e Oro Liquido ). Ci vogliono 250 anni perché si decompongano Ne sono piene le maschere per capelli e i cosmetici per il trucco come le miracolose creme viso ad effetto lifting.
Methylisothiazolinone
È un conservante comparso sul mercato dopo le denuncie sulla tossicità dei Parabeni da parte dei consumatori. Le aziende per timore di boicottaggi commerciali e perdite di quote mercato hanno raggirato le polemiche con questa sostanza. È derivato dal petrolio e gli Inglesi, molto sensibili e evoluti sugli effetti alla salute delle sostanze chimiche, hanno fatto un esposto al Ministro della Salute.
Ora non resta che andare a controllare i prodotti che abbiamo in casa, e dopo averli finiti (perché non ci piacciono neppure gli sprechi!) compreremo dei prodotti più naturali che non contengano queste sostanze!
Buona decrescita a tutti.